ALLA SCOPERTA DEL MUSEO CIVICO AUFIDENATE

particolare esternoIl Museo Civico Aufidenate fu istituito nel 1898 ad iniziativa del Sindaco dell'epoca Clemente Marchionna e la collaborazione dello studioso castellano Vincenzo Balzano; conteneva materiale archeologico rinvenuto nel territorio comunale e nei dintorni, in occasione di scavi eseguiti in lavori pubblici e privati. Nella prima metà del Novecento è stato alta testimonianza della civiltà sannita e romana succedutasi nell'Alto Sangro. Il materiale in esso contenuto era stato catalogato dallo storico di Castel di Sangro Vincenzo Balzano, per cui è stata possibile una sua ricostruzione, anche se parziale perchè la maggior parte dei reperti sono andati dispersi a causa degli eventi bellici della seconda guerra mondiale. I reperti parzialmente recuperati, nel 1995, vennero dapprima raccolti in Antiquarium Comunale nell'ex Palazzo del Principe e dal 18 aprile 1999 trasferiti nel ripristinato Museo per volere dell'Amministrazione Comunale col fattivo concorso della Soprintendenza Archeologica per l'Abruzzo e la collaborazione dell'Archeoclub d'Italia "Alto Sangro"; dal 2002 la nuova istituzione è stata classificata come museo di seconda categoria. Gli spazi museali si articolano su due piani.

PIANO TERRA

SEZIONE DI PREISTORIA E PROTOSTORIA - SALA "ANTONIO DE NINO"

Espone collezioni di fossili e testimonianze archeologiche che spaziano dal Paleolitico all'epoca sannitica.
Sui supporti ci sono: una roccia sedimentaria tipo <<lumachella>> (conchiglia conica allungata), da Scontrone e un blocco calcareo proventiente dal Gargano con gusci e impronte di molluschi.
Nelle varie vetrine troviamo: vari esemplari di vegetali, materiali e molluschi fossilizzati; resti di alcuni vertebrati, ambienti di scogliera e di fondali costieri di varie epoche geologiche; una collezione di 22 vasi di epoche ed aree culturali diverse e frammenti ceramici appartenenti a varie epoche; un'importante iscrizione in lingua osca, del III-II sec a.C., rinvenuta del 1931 alla periferia di Castel di Sangro il cui testo si riferisce probabilmente alla costruazione di un edificio pubblico.

MUSEO INTERNAZIONALE DELLA PESCA A MOSCA

Intitolato a Stanislao Kuckiewicz, grande pescatore di origine polacca rinomato in tutto il mondo, il Museo espone attrezzature specializzate per tale tipo di pesca, vecchie pubblicazioni, fotografie varie, cimeli, macrofotografie di insetti acquatici e imitazioni di mosche dei migliori fabbricanti nazionali ed internazionali.

Museo Civico AufidenatePORTICATO CHIOSTRO

ISCRIZIONI ROMANE E TRABEAZIONE

Tra i più importanti: cippo calcareo con iscrizione sepolcrale rinvenuto presso il Ponte della Maddalena; lastra rinvenuta nel 1797 durante i restauri di un pilastro del vecchio ponte della Maddalena; stele calcarea rinvenuta nel 1852, nella parte estrema del giardino di S. Nicola.

PIANO PRIMO

SEZIONE ROMANA

- SALA <<V. BALZANO>>

Esposti: cippi funerari, lastre e stele sepolcrali di varie tipologie e con diverse incisioni; ceramiche, armi e attrezzi agricoli di ferro; rilievi delle fortificazioni di epoca italica del territorio e foto del vecchio Museo Aufidenate.

- SALA 2

Lastre, frammenti di cippi sepolcrali con iscrizioni romane; statuetta raffigurante un toro a rilievo in spessa lamina bronzea con tracce di doratura; terrecotte votive; frammenti di piedi e mani.

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Lastre e cippi sepolcrali vari; statua acefala di personaggio togato, cosiddetta "statua del console" rinevnuta alla fine del XVIII secolo nello scavare le fondamenta della chiesa di Morte e Orazione, in quella che oggi è, appunto, denominata Piazza del Console.

- SALA 4

Vasi frammentati; ampolle di vetro; ounte di lance di ferro di epoca romana.

- SALA 5

Capitello corinzio di epoca romana; vasellame frammentato proveniente dalla domus di Piazza Castello.

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PRESEPE NAPOLETANO CON STATUETTE DEL SETTECENTO

 

PAESAGGIO ETNICO DELL'ALTO SANGRO

 

PRESEPE NATURALISTICO CON RIPRODUZIONE "THOLOS"
(capanne in pietra a secco utilizzate come ricovero per i pastori durante la transumanza)