LA RISERVA REGIONALE DELLE "CASCATE DEL VERDE"

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La Riserva Regionale Oasi del WWF delle “Cascate del Verde” si estende su una superficie complessiva di 287.50 ettari ad un’altitudine variabile tra i 400 e i 900 metri slm, compresi interamente nel comune di Borrello. Le Cascate del Verde sono le Cascate Naturali più alte d’ Italia, vengono formate da un triplice salto che complessivamente misura 200 metri. Esse sono alimentate dalle acque perenni del fiume Rio Verde, uno dei migliori corpi idrici dell’intero bacino del Sangro, sia per l’elevata qualità biologica della acque, sia per la presenza di elementi faunistici di pregio. Si possono ammirare nella loro forma e nella loro bellezza durante tutto l’arco dell’anno. La portata dell'acqua varia a seconda delle stagioni e a seconda degli anni (se piovosi o se secchi). Nel settore orientale della riserva, in località “Lame Rosse” si segnalano inoltre siti di interesse geologico, caratterizzati dall’affioramento di argille varicolori e dalla presenza di calanchi. A nord e ad est della riserva, in zone quasi completamente colonizzate dal bosco, molte sono ancora le tracce di una passata attività agro pastorale: antiche fontane, tholos in pietra, viti centenarie e ulivi che fanno parte di un unico patrimonio ambientale e culturale che questa Riserva vuole tutelare.

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UN TUFFO NELLA NATURA

PIANA SAN GIOVANNI - FIUME SANGRO

Il percorso si snoda lungo un sentiero tipicamente caratterizzato da piante della flora acquatica quali: pioppi, aceri, ornelli, vetiche, sambuchi.

Il viottolo è sterrato ma facilmente percorribile a piedi, in bici e anche per passeggiate equestri in quanto prevalentemente pianeggiante. Il tragitto ad anello inizia raggiungendo località Contrada Vetiche e si ricongiunge con la Strada Provinciale in località Piana Riballo.

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LE GROTTE DI STIFFE

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Le Grotte di Stiffe sono uno dei fenomeni carsici più conosciuti d'Italia.
Situata all'apice della forra di Stiffe e immersa nella lussureggiante vegetazione del Parco del Sirente - Velino, la grotta può essere definita una "risorgenza", ossia una cavità dal cui interno fuoriesce un corso d'acqua. Il torrente sotterraneo, che accompagna il visitatore per tutti i 7000 metri di sviluppo del percorso turistico, forma all'interno della cavità rapide e cascate spettacolari.
Ad agosto 2007 è stato aperto al grande pubblico un altro tratto della grotta che permette la visita alla Seconda Cascata. Il getto d'acqua prorompe da un'altezza di 20 metri: sulla parete destra della sala, una colata di tre colori sembra trasformare in pietra la bellezza della cascata e l'una e l'altra insieme scendono a bagnarsi i piedi din nell'ultimo laghetto.

Le Grotte di Stiffe possono essere visitate sia d'estate che d'inverno.
D'estate, abbandonando la calura estiva, ci si addentra in grotta e, guidati dal fiume sotterraneo, si inizia un viaggio a ritroso nel tempo: la grotta è viva, ancora in formazione e, complice la penombra, ci svela i suoi segreti e ci mostra le sue opere millenarie scolpite nella roccia dall'acqua e dal tempo. In questo posto magico, lo sguardo coglie ogni dettaglio, si perde nell'oscurità e si sofferma sulla spuma del torrente.
13624 141 PRSRVIn inverno, il fiume sotterraneo offre lo spettacolo più suggestivo della stagione, creando straordinari effetti sonori e visivi. Il torrente si annuncia saltando lungo le balze rocciose e nel cuore della cavità, rompendo il silenzio rarefatto. Esso, in ambienti di immensa e incantevole bellezza, ci affascina con lo spettacolo delle acque che, nella mestosa sala della cascata, precipitano in un vertiginoso balzo, facendo vivere un'emozione profonda ed irripetibile. Nel periodo delle festività natalizie viene allestita, in un susseguirsi di scenari, una suggestiva rappresentazione del Presepe. In questa atmosfera, resa ancor più magica dalla potenza del fiume, prendono vita i momenti salienti del censimento, dell'annuncio ai pastori, della Natività e della venuta dei Re Magi. Le scene, perfettamente integrate con l'ambiente, ripropongono l'evento in una cornice del tutto insolita ed indimenticabile, permettendo di vivere momenti di grande spiritualità.

Le Grotte di Stiffe sono aperte tutti i giorni dell'anno dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 18,00. La temperatura interna è di 10 gradi. La visita è guidata e dura circa 50 minuti. Nel complesso turistico delle grotte ci sono: museo di speleologia, percorsi naturalistici, punto di ristoro, area pic-nic, area camper, giochi per bambini, punto vendita souvenirs e prodotti tipici.

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RAFTING, CANOA, MOUNTAIN BIKE.. UN FIUME DI DIVERTIMENTO!

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Il fiume Sangro segna il confine tra Molise e Abruzzo attraversando un territorio ricco d’interesse, bosco, montagna, sentieri, corsi d’acqua, luoghi da scoprire, riserve naturalistiche, siti archeologici.
Il fiume Sangro, in questo tratto naturale e dall'acqua limpida e fresca, è il luogo ideale per vivere un'esperienza emozionante a contatto con la natura, a volte calmo o più movimentato, saprà divertire tutti, grandi e piccoli, senza pericoli. Castel del Giudice, sul confine molisano nell'Alto Molise, è una piacevole località immersa nella natura e circondata dai meleti. Il Parco della Majiella, il Parco d’Abruzzo, la costa Adriatica, sono a poca distanza in auto.

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SCANNO, UNO DEI BORGHI AUTENTICI E PIU' BELLI D'ITALIA

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Nella valle del Sagittario, appoggiata ad uno sperone che si affaccia su una gola alpestre, emerge Scanno ( 1050 m. s.l.m.), al centro di una delle zone più belle della provincia dell’Aquila. Le famose gole del Sagittario che precipitano verso Anversa con la loro aspra bellezza e le memorie dannunziane, il gruppo montuoso con la sua regina che si chiama Montagna Grande, il Monte Godi e la Val di Corte che si addentrano nel Parco Nazionale d’Abruzzo, il lago che si adagia in un abbraccio verde fino alla ridente Villalago: in questa pittoresca cornice sorge Scanno, “la cittaduzza di sapore orientale” cara alle cronache di viaggio degli scrittori fine Ottocento.

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